La diversità letta attraverso le parole di founders di imprese innovative e investitori, donne e uomini, di diversa età e con differenti esperienze: una fabbrica che può modellare il futuro.

Questo il tema dell’evento organizzato lo scorso 15 ottobre dall’Associazione Donne del Gruppo CDP insieme a CDP Venture Capital.

L’incontro, aperto da Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato di CDP Venture Capital, e Antonella Baldino, Presidente dell’Associazione Donne del Gruppo CDP, è stata un’occasione di confronto su gender gap, inclusione e diversità nelle startup, con interventi di ospiti d’eccellenza come: Alessandra Pasini, Presidente e Founder, Zhero; Luca Cartechini, CEO e Founder, Shop Circle; Ilaria Fava, Partner, Beyond Venture, Angel Investor, Italian Angels for Growth (IAG); Carolina Gianardi, Founder Intuos, Co-founder Inclusione Donna; Chiara Petrioli, Founder e CEO, WSense; Emilia Garito, Partner, Deep Ocean Capital; Francesco De Stefano, Founder e CEO, Caracol.

Hanno moderato le sessioni dell’evento: Marina Piccioni, Chief Risk Officer, Cristina Tommasini, Responsabile del Fondo Green Transition, Laura Scaramella, Responsabile Comparto Service Tech – Fondo Corporate Partners, Carlotta Orlando, Investment Manager, Comparto Energy Tech – Fondo Corporate Partners.

Dal confronto con imprenditrici, imprenditori e investitori presenti, sono emersi spunti interessanti che confermano come la DEI (Diversità, Equità e Inclusione) non sia solo una questione puramente etica ma anche di business e diversi sono i vantaggi che può portare all’interno di un’organizzazione.

Con più di 90 presenze, l’iniziativa ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra l’Associazione Donne del Gruppo CDP e CDP Venture Capital, in un dialogo ricco di idee e nuove prospettive.